OTTANA. Una piantagione di marijuana all'interno di un bunker nelle campagne di Gavoi. A fare la scoperta sono stati i carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e quelli della Compagnia di Ottana: il bunker era nascosto tra le rocce e ci si poteva accedere attraverso un cunicolo scavato nel terreno, ricavato sotto terra, attrezzato di lampade, impianto di irrigazione, condotte per l’estrazione dell’aria e dotato di un laboratorio per la lavorazione ed essicazione della marijuana (collegati abusivamente alla rete elettrica).
All’interno della struttura i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato circa un centinaio di piante e il materiale per il confezionamento, mentre nelle sue vicinanze hanno rinvenuto cinque buste sottovuoto piene di boccioli già essiccati, venti panetti di hashish e due pistole scacciacani private del tappo rosso.
Grazie anche al contributo specialistico dei carabinieri del Ris di Cagliari, che hanno analizzato la sostanza stupefacente permettendo di accertarne l’altissimo effetto drogante, e alle competenze specifiche del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta, che hanno individuato gli accessi alla struttura sotterranea, gli investigatori della Compagnia di Ottana e della Stazione di Gavoi sono potuti arrivare a questo rilevante risultato investigativo.
Il proprietario del terreno nel quale è stato ricavato il bunker e suo figlio, rispettivamente di 55 e 21 anni, sono stati arrestati, mentre la figlia 29enne è stata denuncuata. Il Gip di Nuoro ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il procedimento penale nei loro confronti è ancora oggi pendente nella fase di indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo.