CAGLIARI. Piccole bare, abiti neri in segno di lutto e foto di donne e bambini, vittime di guerra. Così hanno sfilato nel lungomare New York XI Settembre a Cagliari un gruppo di manifestanti in segno di protesta contro il riarmo e la presenza militare nel capoluogo. Una protesta che è sfociata proprio durante il Joint Stars, la più importante esercitazione della Difesa, organizzata dal Comando Operativo di Vertice Interforze.
A suscitare l’ira dei manifestanti che questa mattina sono scesi in strada è in particolar modo la presenza della nave Trieste nel porto cagliaritano, che nella giornata di oggi, insieme ad altre iniziative di scopo benefico, accoglie bambini e bambine per degli screening gratuiti a bordo dell’imbarcazione. Si tratta, infatti, di un progetto inserito all’interno dell’esercitazione militare di quest’anno, che prende il nome di Joint Stars for Charity e che ha l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare poi all’Arnas Brotzu per l’acquisto di due posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva pediatrica.
“Siamo qui oggi a Cagliari a manifestare contro l’uscita della nave Trieste, una nave da guerra che è venuta a fare uno screening sui bambini cagliaritani” – spiega il rappresentante del movimento Sardegna Zona Franca Marco Fontana – “Noi non siamo contro gli screening, anzi siamo favorevoli, ma vorremo che ci fosse un’istituzione regionale che funzionasse sulla sanità sarda e che gli screening funzionassero per tutto l’anno".