MILANO. La Regione Lombardia ha deciso di presentare opposizione ai ricorsi promossi da Regione Puglia e Sardegna davanti alla Corte Costituzionale contro il presidente del Consiglio dei Ministri per la declaratoria di illegittimità costituzionale e l’annullamento della ‘legge 26 giugno 2024, n. 86’, e della ‘legge del 9 e del 26 agosto 2024’ in materia di Autonomia differenziata.
Lo ha stabilito una delibera proposta dal presidente della Lombardia Attilio Fontana che è stata approvata nella seduta di Giunta di oggi.
"Un atto a tutela della Lombardia e dei lombardi contro chi – hanno commentato Attilio Fontana e il sottosegretario regionale all’Autonomia Mauro Piazza – vuole impedirci di porre in essere quanto previsto dalla Costituzione. Non vogliamo sostituirci al Governo, che certamente saprà far valere le proprie ragioni, ma non possiamo accettare che altre Regioni cerchino di danneggiarci in un percorso legittimo e che consentirà alla Lombardia di correre ancora più veloce assumendosi le proprie responsabilità”.
“La Sardegna continuerà a combattere a testa alta contro l'autonomia differenziata nonostante le lamentele di Fontana o Zaia di qualche altro leghista con il dente avvelenato. Abbiamo presentato il nostro ricorso alla Consulta e siamo in prima fila contro chi vuole spaccare l’Italia e indebolire la Sardegna", così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde replica a Fontana e al ricorso presentato dalla Lombardia.