TEMPIO PAUSANIA. Sono due e non tre, come inizialmente ipotizzato, i presunti responsabili del suicidio di Michela Deriu, la ventiduenne di Porto Torres che si è tolta la vita nella notte del 4 novembre scorso in casa di un'amica a La Maddalena. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori della Sezione operativa del reparto territoriale dei carabinieri di Olbia i due giovani di 24 e 29 anni avrebbero divulgato video e foto che ritraevano Michela durante un rapporto sessuale rivelando a terzi informazioni confidenziali attinenti alle abitudini sessuali della ragazza. I due sono ora accusati di diffamazione aggravata e morte quale conseguenza di altro reato: secondo l'accusa avrebbero "contribuito a cagionare, quale conseguenza non voluta, la morte di Michela, la quale, avendo appreso la notizia della diffusione delle informazioni e dei video che la ritraevano mentre faceva sesso, si determinava a togliersi la vita mediante impiccagione".
Video hard con ricatto, due giovani indagati per il suicidio della barista di Porto Torres
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