CAGLIARI. "Sento chiacchiere e sciacallaggio". Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu interviene sulla polemica esplosa ieri sulla questione "nuovo stadio del Cagliari" e sulla contrarietà dei Progressisti all’accordo di programma per lo sviluppo della Città di Cagliari approvato nella scorsa manovra Finanziaria. "Il Comune e la Regione si sono creati i problemi da soli", ha attaccato Agus. 

Ma il primo cittadino non ci sta e parla del progetto della precedente amministrazione: "Altro che iter avanzatissimo, c’era solo una delibera fatta in tutta fretta nel 2019 prima di sciogliere il consiglio comunale che non consentiva di approvare il progetto perché, secondo la stessa delibera, andava fatto in primis quello guida. Siamo obiettivi, di concreto non c’era nulla, come dimostrano alcuni estratti della delibera che pubblico".

E continua: "Abbiamo fatto il progetto, approvato una variante urbanistica e portato al voto una delibera in consiglio comunale. Noi lo stadio lo vogliamo fare, tanto è vero che abbiamo convocato la conferenza dei servizi per il 3 luglio. Appena la Regione ci darà i soldi, e sono certo che ce li darà, faremo la gara".

Truzzu intanto ha già la testa alla finale di domani: "Adesso stiamo vicini alla squadra, invece che alimentare misere polemiche di chi si ricorda del Cagliari solo in prossimità delle elezioni".