NUORO. Dopo Cagliari anche Nuoro: i consiglieri comunali del partito sardo d'azione nel municipio barbaricino prendono le distanze dal patto elettorale siglato con la Lega di Matteo Salvini. Adriano Catte, Claudia Camarda, Viviana Brau, Graziano Siotto hanno firmato un documento nel quale criticano duramente le scelte del segretario nazionale Christian Solinas: "Militare in un partito come quello di cui siamo esponenti nel Consiglio Comunale di Nuoro, e come membri di diritto del Consiglio Direttivo di Sezione, non equivale necessariamente a condividerne le scelte portate avanti nel campo delle alleanze politiche per le elezioni del 4 marzo. Scelte che, lo affermiamo subito per sgombrare ogni dubbio, son assolutamente legittime e da rispettare, in quanto supportate e avvallate dai voti del consiglio nazionale dello stesso partito sardo d’azione, quindi dai suoi organi democraticamente eletti".
L'intervista al portavoce del Psd'Az nuorese Adriano Catte
Fatta la premessa, arriva la presa di posizione: "Accettarle, tuttavia, non implica né passivamente né, tantomeno, che le stesse siano esenti da critiche o dalla nostra disapprovazione. Come consiglieri comunali, nel nostro leale supporto al programma elettorale sottoscritto per la Città di Nuoro, in questi anni abbiamo portato avanti azioni e misure in netta antitesi a quella ideologia salviniana dalla quale ci onoriamo di esserci tenuti e volerci tenere a debita distanza. Continueremo a impegnarci esaltando i valori della libertà, uguaglianza e fratellanza, affinché tutti gli uomini e le donne godano di pari diritti, opportunità e abbiano gli stessi doveri, contro ogni forma di razzismo e di sfruttamento dell'uomo".
A Cagliari la virata leghista del Psd'Az è costata la poltrona di assessore nella giunta di Massimo Zedda a Gianni Chessa, segretario provinciale dei Quattro mori: tre consiglieri comunali sardisti sono confluiti nel gruppo "Autonomisti per Lussu".
La rabbia di Gianni Chessa dopo il benservito ricevuto da Massimo Zedda