CAGLIARI. Una protesta ampiamente prevista. A rovinare la festa del ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli - a Cagliari per il settantesimo anniversario del Centro universitario sportivo di Sa Duchessa - gli insegnanti sardi con la valigia. I docenti assegnati fuori regione hanno consegnato al ministro una lettera di denuncia della loro condizione. "Siamo dei deportati" si lamenta uno degli insegnanti, Mauro Malvasi. "Non usiamo questa terminologia, soprattutto a ottant'anni dalle leggi razziali", replica immediatamente la Fedeli.
La polemica si riaccende dopo il taglio del nastro di una nuova sala studio del Cus, quando una cronista fa notare al ministro che destinare i docenti in luoghi lontani da casa viola l'articolo 34 della Costituzione dedicato alla tutela la famiglia: "La Costituzione e la scuola hanno una finalità fondamentale che è l'educazione e l'insegnamento ai ragazzi e ai ragazze - ribatte la Fedeli- La funzione docente è fondamentale e va esercitata con competenza, professionalità, dedizione e passione". La visita si è poi conclusa con la cerimonia di festeggiamento all'interno del Palacus e gli interventi del governatore Francesco Pigliaru e del Rettore Maria del Zompo.