CAGLIARI. Terzo caso di vaiolo delle scimmie all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari, il quarto registrato in Sardegna.
Il paziente risultato contagiato è un venticinquenne cagliaritano che si è presentato al pronto soccorso di Is Mirrionis dopo aver visto comparire delle lesioni cutanee, tipico sintomo dell'infezione: è stato ricoverato perché del quadro clinico fanno parte anche altre patologie.
Stando a quanto si apprende, il giovane di recente non avrebbe effettuato viaggi. Adesso sarà necessario tracciare i suoi contatti per rilevare eventuali ulteriori contagi, come avvenuto (senza esito) nei tre casi precedenti.
Il primo registrato risale allo scorso 27 luglio (quindi sono 4 in due settimane), sempre al Santissima Trinità. Un quarantenne con sintomi legati al Covid era stato trasferito in Pneumologia e qui gli era stato diagnosticato anche il vaiolo delle scimmie: è ancora ricoverato.
Nell’uomo la malattia si manifesta spesso con la combinazione dei seguenti sintomi: febbre, mal di testa, brividi, stanchezza, debolezza generale, linfonodi ingrossati, mal di schiena e dolori muscolari.
In genere dopo uno-tre giorni dall’inizio della febbre, compare un’eruzione cutanea, che si evolve in vescicole, pustole e croste.
Il 23 luglio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato che il vaiolo delle scimmie (monkeypox) è un’emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC – Public Emergency of International Concern).