ORISTANO. Sopralluogo dei veterinari della Asl e dell'Istituto zooprofilattico sperimentale, accompagnati dai rappresentanti delle associazioni Adina (Ivo Zoccheddu) e Caccia Pesca Tradizioni Sardegna (Marco Efisio Pianu) sull'isola di Mal di Ventre, dove nei giorni scorsi è stata registrata un'anomala moria di conigli. La "missione" è stata organizzata per cercare di scoprirne le cause.
L'ipotesi era che sull'isola non ci fosse acqua a sufficienza. In realtà, si legge in una nota, "si è potuto verificare che i conigli e gli animali selvatici dell’isola, al momento, dispongono dell’acqua e del cibo necessario per la sopravvivenza, elemento che permette di ipotizzare che la causa della recente moria dei conigli selvatici possa essere un’epidemia originata da un virus, che potrebbe essere stato portato nell’isola dai volatili o anche da animali domestici, incautamente introdotti"
Ma "per avere certezze sulle cause della moria occorrerà attendere l’esito delle analisi", il cui risultato verrà divulgato non appena sarà disponibile.