ARZACHENA. La verità sulla dinamica dell'incidente in mare in Costa Smeralda, che domenica notte è costato la vita al manager tedesco Dean Kronsbein, potrebbe arrivare dai telefoni e dai tablet delle persone che si trovavano a bordo dei due yacht coinvolti.
Uno di questi è lo Sweet Dragon, il Mangusta 70 di proprietà della famiglia di Silvio Berlusconi: il comandante è indagato, come quello dell'imbarcazione andata a schiantarsi sugli scogli, che ha affermato di aver fatto una brusca virata per evitare l'altro, che gli aveva tagliato la rotta.
L'autorità giudiziaria di Tempio ha disposto il sequestro di tutti gli apparecchi elettronici dei passeggeri e i comandanti a bordo delle due imbarcazioni sotto sequestro, con l' obiettivo di rintracciare il Gps per per stabilire le rotte esatte.