CAGLIARI. Non meravigliatevi se da lunedì, primo giorno del 2018, dopo aver acquistato frutta e verdura - ma anche carne, pesce, gastronomia e prodotti di panetteria - al market i conti sul totale dello scontrino non vi torneranno. I sacchetti di plastica "ultraleggeri", quelli "a contatto diretto con gli alimenti" andranno in pensione e dovranno essere sostituiti con quelli biodegradabili e compostabili. Il tutto avrà un costo: secondo alcune indiscrezioni potrebbero variare da 1 fino a un massimo di 5 centesimi ciascuno. Non saranno più gratis quindi e si dovranno pagare come già avviene per le altre buste della spesa. Ma non solo.
Per ragioni igieniche il riutilizzo delle buste biodegradabili sarà vietato. E si dovrà rispettare il prezzo imposto, perché l’articolo 9-bis della legge di conversione 123/2017 (decreto Mezzogiorno approvato lo scorso agosto) prevede infatti che non possano essere distribuite a titolo gratuito.
C’è chi ha già provveduto a informare i clienti come il Carrefour di via Delle Serre a Quartucciu: “Con la nuova legge 123/2017 a partire dal 1 gennaio 2018 è previsto l’obbligo di pagamenti dei sacchetti a contatto diretto con gli alimenti. I sacchetti avranno un prezzo di 0,03€”. Ma i clienti non sono d’accordo: “Andrò a fare la spesa dove non sarà obbligatorio pagare i sacchetti”.