SEULO. "Cinquanta ore nell'isola dove la gente rifiuta di morire": è il titolo del video pubblicato su Youtube che ha già oltre 300mila visualizzazioni in poche ore. Ed è ambientato a Seulo. La produzione è quella di Yes Theory, un progetto portato avanti da tre ragazzi americani (Ammar, Thomas e Matt) che hanno deciso di andare alla coperta della vita facendo esperienze al di fuori della "comfort zone". Perché la vita è fuori dalle esperienze comuni, sostengono. I loro video hanno avuto ben oltre 830 milioni di visualizzazioni.
E nell'ultima pubblicazione raccontano la loro esperienza a Seulo, dove sono andati per scoprire come sia possibile che lì, in quella Blue zone, ci siano così tanti centenari. Vogliono il "segreto" della lunga vita.
Le prime immagini mostrano i tre preoccupati per una strada dissestata, quella più veloce per arrivare in paese. All'inizio sono sconfortati perché temono che nessuno parli inglese. Ma i primi "locali" si fanno capire lo stesso: al bar incontrano Beppe Giorgi. E via di primo giro offerto. Poi c'è il ristorante, e ancora vino. Iniziano a incontrare la gente di Seulo, e scoprono che c'è chi parla inglese. Le cose sembrano essere più facili. Il loro problema: tutti, ma proprio tutti, offrono da bere. "Ma qui si beve tutto il giorno?", è la domanda. La risposta: sì.
In più sono capitati in paese il giorno della festa di Ospitone. E via di arrosto, balli. E bevute. Che li sfiancano.
L'incontro con la centenaria avviene: è la donna che quando ha raggiunto il secolo di vita è stata ritratta con una birra tra le mani. Ai ragazzi americani viene mostrata la foto. E la tzia si arrabbia con i parenti. Perché? Nessuno ha ancora offerto da bere agli ospiti.
Si mangia ancora. La gente, dicono i tre Youtuber, gode dei momenti lenti della vita, lavora in campagna, manga prodotti freschi locali. E per loro, questa è una parte del segreto della lunga vita.
Per tutta la durata della permanenza, a fare da Cicerone, controvoglia ma sempre presente, è Andrea Mulas, detto Sadilesu: i tre lo adorano, anche se lui parla in sardo e sembra sempre respingente. Sembra, ma non lo è.
Notazione finale: i tre giovani fanno notare che nessuno, per tutta la permanenza, gli ha chiesto un centesimo per tutto quello che hanno mangiato e bevuto. Tutto "cumbidato". E questo, forse, è un altro segreto.