CAGLIARI. L’incidenza Covid in Sardegna schizza a 448,6 casi per 100mila abitanti e resta la più alta d’Italia. Turisti nell’Isola quindi oggi significa più casi. Secondo le analisi dell’epidemiologo dell’Università di Sassari Giovanni Sotgiu, quindi il movimento turistico può contribuire a incrementare il numero di casi. “Si registra un aumento della circolazione del virus in tutte le regioni italiane, in particolare nella nostra regione”, spiega l’epidemiologo dell’Università di Sassari, “le nuove sottovarianti hanno portato a un incremento del numero di casi di infezione”. E il consiglio è quindi, ancora una volta, “vaccinatevi”. E in particolare Sotgiu si rivolge a chi deve partire per le vacanze e non ha ancora aderito alla campagna vaccinale.
Difficile cercare di capire cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi. Le sottovarianti non permettono di fare previsioni. “Ancora dobbiamo comprendere bene le loro caratteristiche”, precisa Sotgiu, “sappiamo che esiste un’elevata contagiosità e soggetti vulnerabili”. E nonostante l’utilizzo della mascherina non sia più obbligatorio, secondo Sotgiu è necessaria la massima cautela, il rischio di contrarre il virus è elevato. “Deve comparire una sorta di responsabilità nei confronti delle più persone deboli, in particolar modo anziani, e massima prevenzione ogniqualvolta aumenta la densità delle persone, il rischio di acquisire il virus diventa elevato”.