CAGLIARI. Si erano impossessati della casa di un pensionato morto e ne avevano fatto un deposito di droga, destinata alla movida estiva di Cagliari e del Poetto. A finire in manette tre cittadini albanesi, di 34, 41 e 42 anni, che sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Cagliari perché nascondevano due chili di cocaina purissima, quattro chili di amfetamina e due chili di marijuana, in un appartamento del quartiere Sant’Avendrace.

Durante i servizi antirapina e contro i furti nel quartiere, gli uomini della Mobile avevano saputo che l’abitazione abbandonata, di proprietà di un pensionato deceduto, era frequentata da diversi cittadini extracomunitari e, di recente, era stata segnalata anche la presenza di alcuni albanesi.

Dopo due giorni di appostamento, nel tardo pomeriggio di ieri, è scattato il blitz. I tre albanesi avevano nascosto lo stupefacente all’interno di un armadio, in una stanza chiusa a chiave. Uno dei tre albanesi arrestati risiede a poca distanza dall’appartamento dov’era stata nascosta la droga e ha precedenti per spaccio. Gli altri due sono incensurati e vivono in provincia di Pisa.

Dai primi accertamenti, l’amfetamina e la cocaina era destinata alla movida estiva di Cagliari e del lungomare Poetto. La droga sequestrata, una volta tagliata e suddivisa in dosi, avrebbe fruttato complessivamente oltre 1milione di euro.