CAGLIARI. Centodue anni fa, il 30 maggio del 1920, nasceva la società Cagliari calcio. Il club decide di commemorare la data, con un post su Facebook. Risultato: anche sui social si manifesta l'insofferenza di centinaia di tifosi.
"Oggi non è il compleanno che avremmo voluto festeggiare, ma questa resta una data storica: quel 30 maggio 1920 veniva fondato un Club chiamato a rappresentare un’intera Isola; una squadra con migliaia di tifosi sparsi in tutto il mondo, uniti dalla passione, dal rosso e dal blu, dai quattro mori", si legge nel post, che così si conclude: "Rialzarsi con orgoglio per ritornare a essere protagonisti. Nella buona e nella cattiva sorte, il Cagliari prima di tutto: auguri, Casteddu".
Seguono, fin dal mattino presto, i commenti. "Questa presidenza sta provando in tutti i modi a far ingoiare la pillola amara ai noi tifosi rossoblù", scrive G.P., "ma chi scrive queste cose non ha la poi pallida idea della nostra delusione per la retrocessione".
"A parole siete dei fenomeni, presidente e società incompetenti", rincara L.M.P.. Gli fa eco A.M.: "Basta con questi slogan solo per il marketing".
Interventi sui social, che riflettono il pensiero di chi - in modo molto poco urbano - ha tappezzato di scritte di insulti i muri di Sant'Elia e Unipol Domus (nel video).