ROMA. Il vaiolo delle scimmie, che sta preoccupando l'Oms per i piccoli focolai scoperti in Uk, Spagna e Portogallo, è arrivato anche in Italia. Il primo caso accertato è stato scoperto all'Istituto Spallanzani di Roma: il paziente ricoverato è un giovane rientrato dalle Canarie, al momento sotto osservazione. Nella stessa struttura sono stati scoperti oggi altri 2 casi sospetti.
Gli uomini possono contrarre il vaiolo delle scimmie attraverso un morso o il contatto diretto con sangue, liquidi organici o lesioni di un animale infetto. La malattia potrebbe anche diffondersi da uomo a uomo, tuttavia è molto meno contagiosa del vaiolo umano. Si pensa che il virus si trasmetta per via orale durante il contatto diretto o contatto faccia a faccia prolungato. Inoltre, il vaiolo delle scimmie può trasmettersi tramite il contatto diretto con i liquidi organici di una persona infetta o con oggetti contaminati dal virus quali biancheria o abbigliamento.