CAGLIARI. Si doveva procedere con l'insediamento del nuovo consigliere regionale Pierpaolo Congiu, sostituto di Fortza Paris dell'arrestato Valerio De Giorgi, sospeso per la legge Severino. Po una veloce elezione di cinque segretari d'aula, per passare alla discussione della mozione dell'opposizione, che profila un disastro sulla gestione dei fondi del Pnrr.
Invece in consiglio regionale i tempi si sono dilatati, tanto che alla mozione non si è arrivati e il capogruppo dell'Udc Giorgio Oppi se n'è andato sbattendo la porta: "Non stiamo facendo niente da un mese e mezzo", ha detto al microfono. L'aula non ri riuniva dallo scorso 30 marzo.
Dopo l'insediamento di Congiu, il presidente del consiglio Michele Pais ha voluto ricordare la figura di Dino Milia, avvocato di grido, ex consigliere regionale e parlamentare della Repubblica scomparso nel 2019. Il 21 maggio, peraltro. Nessuno in aula quindi ha capito, pur rispettando la memoria dei defunti, quale fosse la ratio.
Fatta la commemorazione, ecco l'elezione dei segretari. Con un voto al ralenty. Si è fatta l'una. E ha preso la parola Oppi: "Chiedo scusa a Moriconi del quale ho stima", ha affermato, "ma non vogliamo avallare la situazione di stallo di commissioni e Consiglio dove da circa un mese e mezzo non si produce niente, nonostante le grandi attese dei sardi e soprattutto del sistema economico regionale". L’esponente dell’Udc ha poi criticato alcune scelte del presidente del Consiglio sul piano regolamentare e della conduzione dell’Aula. E ha annunciato che stasera il suo gruppo non sarà in aula.
Ha preso la parola Desiré Manca (M5s): "La situazione è effettivamente questa e Oppi che ne ha preso le distanze dovrebbe lasciare la maggioranza. Vorremmo sapere inoltre", ha concluso rivolta al presidente Pais, "se al dibattito di questo pomeriggio sarà presente il presidente della Regione, perché il contenuto della mozione all’ordine del giorno è di grandissima importanza".
Nessuna risposta. Seduta sospesa e rinviata, dopo che Daniele Cocco ha provato a capire se, visto il giudizio di illegittimità sulle nomine dei direttori sanitari e amministrativi della Asl, i loro atti abbiano un qualche valore. Nessun responso nemmeno in questo caso, anche perché fuori dall'aula c'erano i sindaco dell'Ogliastra: qui della Asl si è dimesso il Dg, a febbraio, e il sostituto non è stato nominato.