CAGLIARI. La Sardegna ha a disposizione oltre 57mila flaconi di vaccino anti-Covid, che a breve però scadranno. È uno dei problemi relativi alle scorte che accomuna in queste settimane quasi tutte le regioni d’Italia, dall’Emilia Romagna che ha parlato di 133mila dosi di vaccino da utilizzare entro l’estate, alla Sardegna appunto dove il rallentamento nella somministrazione di tutte le dosi, dalla prima alla quarta, ha portato a un accumulo delle fiale custodite nei frigoriferi. I numeri li conferma Gabriele Mereu, responsabile delle vaccinazioni e della profilassi a Cagliari e nell’area sud dell’Isola.
"Abbiamo 47mila e 798 flaconi di dosi Pfizer che scadono il 31 ottobre, e a questi ritmi non riusciremo a consumarli. Così come le altre 7132 di Pfizer pediatrico", spiega Mereu, "Altre 2195 mila di Novavax invece scadono il 31 agosto. Al contrario siamo a corto di Moderna".
Il motivo è uno solo, ed è facilmente intuibile. Sono sempre meno le persone che si presentano negli hub vaccinali, anche per le quarte dosi. E nemmeno il nuovo Novavax ha convinto chi invece doveva ricevere ancora la prima. Ad oggi si viaggia su una media di poche centinaia di dosi somministrate al giorno in tutta l’Isola e il crollo si è accentuato, dice Mere u, in particolare dalla fine di obblighi vaccinali e Green pass.
Dove andranno però le dosi una volta scadute? A questo ci dovranno pensare Regione e Ministero. "Noi forniremo loro i dati", precisa Mereu, "Ma di certo non andranno sprecati".