CAGLIARI. "Chiudiamo il Largo alle auto e creiamo un giardino. Facciamolo diventare zona pedonale”. A lanciare la provocazione è la presidente del Fai Sardegna Monica Scanu, che al convegno organizzato negli spazi della Fondazione Siotto sul futuro del patrimonio botanico delle nostre città, ha rimesso sul tavolo uno dei temi caldi e più discussi di questi ultimi mesi: il verde nella città di Cagliari e la tanto contestata capitozzatura degli alberi in numerose strade del centro. Propone di creare un giardino lì dove oggi passano le auto, nel Largo Carlo Felice, la Scanu, e di donare finalmente alle jacarande, un’unicità di Cagliari, lo spazio di cui avrebbero bisogno. Perché, dice, ora “sono soffocate dall’asfalto”. E non è l’unica, all’incontro, a contestare le decisioni, definite “drastiche”, che hanno portato a vedere nelle ultime settimane continui tagli di alberi, con accese polemiche connesse.
L’ultimo caso, dopo viale Trieste, quello di via Dante. Intere chiome tagliate, con la cosiddetta capitozzatura, che, come evidenziato dal direttore dell’Orto botanico di Cagliari Gianluigi Bacchetta, è addirittura dannosa per gli alberi. E sconsigliata anche dai decreti ministeriali.