CAGLIARI. "Non stiamo cercando qualcuno a cui dare la colpa ma vogliamo soltanto sapere come sono andate le cose". È l'appello di Giovanni Manzoni, 25 anni, cugino di Cesare Cau, il giovane rider di 22 anni di Lodine, rimasto gravemente ferito in un incidente sabato sera mentre lavorava in via San Benedetto, all’altezza dell’incrocio con via Petrarca.
"Vogliamo soltanto sapere come sono andate le cose. È successo in un incrocio molto pericoloso”, aggiunge Manzoni che insieme ad altri familiari - in attesa di ricevere informazioni - ha diffuso i suoi recapiti telefonici per poterne sapere di più ed essere contattato da eventuali testimoni.
"Sui social si sta scatenando l’odio nei confronti dell’altro ragazzo ma noi non vogliamo questo", spiega.
L'incidente
Cesare Cau - a bordo del suo scooter - era diretto verso una casa per effettuare una consegna quando si è scontrato contro un’auto quando è andato a sbattere contro un’auto condotta da un altro rider anche lui impegnato con le consegne. Cesare, dopo un volo di alcuni metri, è atterrato rovinosamente sull’asfalto. L’automobilista si è fermato per soccorrerlo poi sono arrivati gli operatori del 118 che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu.
La dinamica dell’incidente però risulta ancora poco chiara, ci sarebbero delle versioni contrastanti.
Per questo i familiari del ventiduenne hanno lanciato diversi appelli sui social in cerca di testimoni che abbiano assistito alla scena. in attesa di ricevere informazioni hanno diffuso i propri recapiti telefonici per poter essere contattati.
Intanto il giovane ventiduenne è ancora ricoverato in prognosi riservata, è in coma e i medici non si sbilanciano sulle sue condizioni di salute.
Ecco i recapiti telefonici per contattare i familiari:
Maria Cau 328 8024655
Giovanni Manzoni 327 2238727
Alessandro Manzoni 328 8960854