SARROCH. Ventuno petroliere provenienti da vari porti europei (una anche dalla Russia) davanti alla Saras. Stando a quanto trapela, la ragione di questo "assembramento" sarebbe legata al forte vento di scirocco che ha soffiato nei giorni scorsi, che ha reso difficile l'attracco ai pontili. La maggior parte delle navi - almeno quindici - sono cariche di greggio che dovrebbe essere scaricato in raffineria. Le sei nella parte più alta della mappa sono destinate a Sarlux Chimica.
Una delle altre, la Ryman, battente bandiera maltese, è salpata il 7 marzo dal porto di Ust-Luga, nella regione di Leningrado in Russia. Altri colossi del mare che trasportano l'oro nero arrivano da scali italiani, come la Spezia e Taranto. Altre dalla Libia, il Belgio e la Francia.
Una situazione anomala, visibile dai rilievi di Cagliari, in genere legata al maltempo, che in questi giorni di caro gasolio attira maggiormente l'attenzione.