CAGLIARI. Entro il 2023 Cagliari avrà 350 telecamere. Se ne aggiungono infatti 100 insieme ad altrettanti sensori e il potenziamento della Wi-Fi. La parola d’ordine è sicurezza. E il progetto, che vale 3,5 milioni di euro, nasce dalla collaborazione con Fastweb.
“Consentirà alla città di avere una vera sala di controllo con una serie di informazioni che ci consentiranno da una parte di fare le scelte giuste e dall’altro per fornire una serie di servizi ai nostri concittadini”, spiega il sindaco Paolo Truzzu. Parte delle informazioni (in real time) potrà essere a disposizione degli stessi cagliaritani o di chi frequenta la città attraverso un’applicazione. In questo modo, ad esempio, si può scegliere un’altra spiaggia se il Poetto è affollato, o ancora un’altra piazza se il portale indica un importante afflusso di frequentatori.
“Quindi aumenta il Wi-Fi ma anche la videosorveglianza”, precisa Truzzu che non ha ancora individuato le vie o piazze dove verranno installati gli occhi elettronici, “sicuramente in prossimità dei luoghi dove è presente la movida, vicino agli edifici scolastici, alle attività commerciali e ai ristoranti”. “La diffusione sarà capillare”, assicura l’assessore ai Servizi tecnologici Alessandro Guarracino, “la sensoristica ci consentirà di monitorare in tempo reale tutti i fenomeni che riguardano il vivere in città”.