CAGLIARI. Colpo grosso di due finti operatori di Abbanoa nella giornata di ieri nella casa di un'anziana in via Alagon, in pieno centro a Cagliari. Stando a quanto trapela, i falsi dipendenti si sono presentati a casa di una novantenne, con una scusa legata al servizio idrico, e approfittando di un momento di distrazione della donna sono andati dritti a recuperare una scatola all'interno della quale erano custoditi 80mila euro in contanti. Una somma ingente che sarebbe stata destinata ai familiari dell'anziana, in virtù di una suddivisione di beni.
Abbanoa fa sapere che "consiglia ai clienti che dovessero notare comportamenti anomali di sedicenti tecnici di chiamare le Autorità competenti e di segnalare ad All’Azienda i casi di presunte truffe. Il numero verde 800 062 692 è utile anche per avere un riscontro immediato. Anche attraverso una telefonata è infatti possibile scoprire se l'identità di chi si presenta alla porta corrisponde con quella di un operatore Abbanoa o di un incaricato Abbanoa.
Sebbene i tecnici di Abbanoa siano riconoscibili, è purtroppo possibile imbattersi in truffatori di professione che con la scusa di verificare che i lavori nelle strade non abbiano danneggiato i tubi interni o di leggere il contatore o, ancora, di verificare se in casa ci siano perdite, trovano il modo di intrufolarsi nelle abitazioni, specie quando hanno a che fare con anziani o persone indifese.
Gli operatori di Abbanoa che eseguono interventi domiciliari sulle utenze sono riconoscibili, esibiscono il tesserino e non chiedono mai di eseguire pagamenti sul momento. Il Gestore unico precisa infatti che in nessun caso il cliente deve consegnare denaro al personale. Tutti i pagamenti verso l'azienda vengono fatti, per chi non ha attivato la domiciliazione bancaria, con bollettino premarcato postale, bonifico bancario, oppure tramite il sito internet (Sportello online) e l'applicazione per i cellulari"