CAGLIARI. L'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas, che riapre le scuole della Sardegna il 10 gennaio e nel frattempo dispone uno screening tra gli studenti, "accoglie solo in parte le nostre proposte". Il coordinamento dei presidenti di consiglio di circolo e d'istituto della Sardegna "auspica che le Asl, nonostante le difficoltà dichiarate, siano in grado di poter svolgere lo screening a tutta la popolazione scolastica e che quindi i due giorni di chiusura siano effettivamente utilizzati per le finalità deliberate e non per allungare di due giorni le vacanze natalizie", si legge in una nota.
Adesso, a meno di 24 ore dall’inizio dello screening, è l'auspicio, "si metta in moto la macchina organizzativa. Ci auguriamo che non vengano scaricate sui sindaci e sui dirigenti scolastici le eventuali problematiche che dovessero presentarsi. Questo coordinamento darà la massima collaborazione ove necessaria per rendere quanto più agevole possibile l'attività di screening. Continueremo a monitorare la situazione nella speranza che la scelta della Regione permetta realmente a tutto il mondo della scuola di mettersi in fila per poter rientrare a scuola in sicurezza".