CAGLIARI. Esplode la polemica sulla sicurezza nel centro storico di Cagliari dopo il raid incendiario che questa notte ha distrutto numerose auto nelle strade della Marina (qui la notizia).
"Le condizioni di degrado del quartiere Marina richiedono una sollecita attivazione di un tavolo tecnico per la definizione di una serie di interventi atti a fronteggiare i fenomeni di teppismo e vandalismo", attacca il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Fabrizio Marcello, secondo il quale "è necessario fare fronte comune per creare le condizioni di una alleanza trasversale finalizzata alla salvaguardia dei cittadini".
Marcello ricorda che "più volte il primo cittadino di Cagliari aveva annunciato un presidio fisso della Polizia locale per il controllo del quartiere ventiquattro ore su ventiquattro, ma questo impegno non si è mai concretizzato. Più volte si è parlato di rafforzare il controllo delle forze dell'ordine sul territorio.
Più volte si è parlato del sostegno e supporto di educatori (o operatori) di strada qualificati che si recano da gruppi di ragazzi informali, le cosiddette ‘compagnie’, ovvero ragazzi (target 14-25 anni) che si ritrovano spontaneamente nel loro tempo libero presso circoli, bar, oratori, piazze o giardini, e per instaurare con loro una relazione, condizione fondamentale per poter far emergere i loro bisogni, necessità, interessi o problematiche. Niente di questo in due anni e mezzo è stato fatto, i cittadini sono esasperati e preoccupati, ognuno faccia la sua parte".