CAGLIARI. Il suo nome è Omicron, ha ben 32 mutazioni sulla proteina spike: è stata individuata in Sudafrica. È la nuova variante che teme tutto il mondo. Sardegna compresa. “Le distanze geografiche sono relative, la mobilità anche transcontinentale non è un problema”, spiega l’epidemiologo dell’Università di Sassari Giovanni Sotgiu, “con le sue mutazioni potrebbe modificare le caratteristiche in termini di contagiosità e capacità di evadere le difese nel sistema immunitario”.
Da settimane inoltre in tutta Italia è in aumento il numero di casi di infezione, ricoveri e morti. “L’isolamento della variante Omicron in Belgio, Hong Kong e Israele deve portare alla massima attenzione”, precisa Sotgiu, “in qualunque parte del mondo, Sardegna inclusa”. Per questo Sotgiu ricorda che oggi “più che mai è cruciale ricordare l’importanza della vaccinazione, di base e terza dose. Ma anche l’uso della mascherina, il rispetto delle distanze di sicurezza, lavaggio delle mani e areazione dei locali”.