ORISTANO. Maxi sequestro di droga nell'Oristanese. I carabinieri hanno scoperto circa 1.700 kg di infiorescenze di canapa, per un valore di 17 milioni di euro, oltre 16.000 piante di canapa e 15 grammi di cocaina. Sono finite in manette tre persone e altre 17 sono state denunciate.
Nello specifico la coltivazione più grande è stata scoperta a Tramatza: sono stati rinvenuti circa 1.500 Kg di infiorescenze di canapa (stoccate in imballaggi di cartone termo sigillati) e, pertanto, pronti per il trasferimento e l’immissione in commercio il cui contenuto di Thc (principio attivo stupefacente) è risultato superiore alla soglia consentita. I titolari dell’azienda agricola sono stati tutti denunciati e lo stupefacente dal valore commerciale di 15 milioni è stato sequestrato per la successiva confisca.
A Bonarcado e Milis sono stati arrestati tre ragazzi incensurati, un uomo G.P. dell’86 e due giovani donne M.G. del 90 e P. S. del 96, tutti incensurati e pertanto posti agli arresti domiciliari.
Sono stati colti nel corso in attività di trattamento di canapa proveniente da una loro coltivazione illecita. Sono stati sequestrati circa 700 Kg tra piante e infiorescenze con principio attivo stupefacente (THC) superiore all’1%. Il valore commerciale con lo spaccio sarebbe stato di di circa 3,5 milioni di euro.
Infine a Usellus sono state sequestrate circa 11.000 piantine di canapa poiché in essicazione all’interno di un capannone dell’agro di Gonnosnò. Le piante provenivano da varie piantagioni regolari della Marmilla ma il loro trattamento (taglio ed essicazione) non coerente alla sola coltivazione ha condotto al sequestro del cit. raccolto e alla denuncia di 2 persone.
Dal mese di ottobre u.s. il personale del Comando Provinciale di Oristano è stato impegnato in una vasta operazione finalizzata a colpire la coltivazione illegale di canapa e il suo trattamento ai fini del commercio illecito.
Il territorio della provincia, per conformazione geografica e organizzazione delle zone rurali, agevola le piantagioni della canapa favorendo altresì lo stoccaggio del raccolto e il suo trattamento per poi essere immesso nella filiera illegale.
I militari hanno pianificato un sistematico e capillare controllo delle aree rurali garantendo, anche attraverso l’impiego sinergico dei reparti speciali, delle capacità dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, risorsa pregiata vocata all’attività sul campo, e delle unità cinofile una penetrante attività di intervento nelle aree agricole e campestri sostenuta anche dalle analisi di laboratorio esplicate dal RIS di Cagliari sulle sostanze sequestrate.
In tale quadro le Compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro e Ghilarza, hanno riversato sul territorio una stringente attività di controllo facendo gravitare lo sforzo ispettivo nelle aree rurali e lungo le relative arterie di collegamento ispezionando oltre 500 obiettivi (tra ovili, aziende agricole, capannoni, etc..) rilevando diffuse irregolarità non solo riconducibili alla coltivazione della canapa o al traffico/commercio in generale di stupefacente ma anche alla detenzione illecita di armi.
L’attività che si è conclusa il 20 novembre ha permesso di ottenere anche l'arresto di un'altra persone e tre denunce per detenzione illecita di armi e munizioni trovate in possesso di tre fucili da caccia, un coltello a serramanico di genere vietato e n.19 cartucce cal. 12 sequestrati.