CAGLIARI. “Massima attenzione, incrementiamo le coperture vaccinali, e in questa fase bisogna ricordare come le misure di prevenzione siano cruciali per evitare ciò che stiamo vedendo in queste settimane in paesi con elevate coperture vaccinali come Regno Unito, Olanda, Germania e Belgio”. Così l’epidemiologo Giovanni Sotgiu, docente dell’Università di Sassari, fotografa la situazione epidemiologica in Sardegna. “Si sta evolvendo in diverse regioni italiane, l’incidenza di positività è aumentata in maniera rilevante in numerose aree geografiche del centro e nord Italia, la percentuale di positività è pari al 7,8 per cento, e quindi contiamo un incremento del 16,4 per cento in una settimana.
Anche nell’Isola è in evoluzione sebbene migliore se comparata ad altre aree geografiche”. Per questo secondo Sotgiu è necessario tenere alta l’attenzione e incrementare le coperture vaccinali, senza dimenticare le misure di prevenzione. “Soprattutto per i soggetti più fragili e anziani”, precisa l’epidemiologo, “e bisogna sensibilizzare tutti sull’utilità della terza dose per coloro che hanno eseguito la seconda da più di sei mesi. È fondamentale ricordare come le misure di prevenzione e controllo quali la mascherina chirurgica, il distanziamento sociale, l’areazione degli ambienti e il lavaggio delle mani siano cruciali, insieme al vaccino, per rallentare la circolazione del virus in ambito comunitario e quindi evitare ciò che stiamo vedendo in queste settimane in paesi con elevate coperture vaccinali come Regno Unito, Germania, Olanda e Belgio”.