CAGLIARI. Un'auto che ne tocca un'altra in uscita dal parcheggio, la discussione che degenera: c'è un classico "futile motivo" dietro l'aggressione avvenuta questa mattina poco prima delle 6 in via Campania a Cagliari, davanti al Bar Giardino.
Il servizio da via Campania
A restare a terra, colpito da cazzotti al volto e calci è D.D., cagliaritano di 24 anni: soccorso da un'ambulanza del 118 è stato ricoverato al Brotzu. A causa delle botte non ricorda nulla. Ma a ricostruire quanto accaduto ci hanno pensato i carabinieri, chiamati da altri presenti, che hanno interrogato l'autista dell'altra auto coinvolta: il suo veicolo era bloccato lì, in via Campania, da quello dell'aggredito: il giovane non è potuto scappare, mentre gli amici che hanno partecipato al pestaggio si sono dati alla fuga.
Stando alle prime ricostruzioni anche questa mattina al Bar Gardino c'erano molti clienti per la colazione dopo la serata tra amici. Esattamente come il primo novembre, quando finì in coma lo studente palestinese Ehab Salman, 26 anni, che aveva battuto la testa a terra dopo aver ricevuto un pugno in pieno volto (QUI LA NOTIZIA) .
Il servizio sull'aggressione ai danni dello studente di medicina palestinese
Durante una manovra si sono toccate due auto. I giovani a bordo di uno dei veicoli coinvolti discutono col proprietario dell'altra. Forse il tasso alcolico contribuisce ad accendere gli animi. E scatta l'aggressione. Cazzotti, calci. D.D. resta a terra. Gli autori del pestaggio scappano. Ma non tutti: il proprietario dell'auto non può perché il mezzo è bloccato da quello della vittima. Chi ha visto la scena chiama l'equipaggio di un'ambulanza che si trovava lì vicino. I soccorsi sono immediati. Come l'arrivo di due pattuglie dei carabinieri, che interrogano il giovane "incastrato" Non dovrebbe essere difficile risalire all'identità dei "compagni". D.D. intanto è stato trasferito al Brotzu, dove si trova ricoverato.