ROMA. La Lega contro il reddito di cittadinanza schiera anche i governatori. Dopo l'ultima truffa da 20 milioni scoperta dalla Procura di Cremona (qui la notizia) sei presidenti di Regione, Christian Solinas compreso, scrivono: "Il rifinanziamento del reddito di cittadinanza non sortisce solo l'effetto di impegnare ingenti risorse su una scelta assistenzialista, sottraendole a politiche attive capaci di stimolare la ripresa del lavoro e l'innalzamento dei livelli occupazionali, ma espone ulteriormente il sistema-Paese a truffe milionarie ordite da organizzazioni criminali a danno dei conti pubblici".
Con il governatore sardo firmano il documento Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Provincia autonoma di Trento), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto).
Alla luce anche dell'ultima indagine, aggiungono i presidenti, "non possiamo che rimarcare la nostra contrarietà nei confronti di una misura che riteniamo socialmente iniqua e strutturalmente fragile, al punto da porsi, tanto sotto il profilo filosofico che pratico, quale antitesi perfetta alle linee di sviluppo promosse attraverso il Pnrr".