QUARTU. La dichiarazione di morte cerebrale è arrivata ieri nel tardo pomeriggio. I medici del Policlinico di Cagliari hanno stabilito che per Nicola Micheli, 20 anni, di Quartu, non si poteva più fare niente: fatali le ferite riportate nell'incidente avvenuto giovedì mattina in via Leonardo da Vinci, la litoranea da e per Villasimius: il giovane era finito fuori strada con la sua Lancia Y, trovata all'interno del cortile di una casa un'ora dopo l'impatto.
Troppo gravi le ferite. Ma la drammatica fine di Nicola, la cui famiglia è originaria di Lanusei, è stata il nuovo inizio per altre cinque vite. Perché i familiari hanno detto sì alla donazione degli organi. E ieri sera si sono mobilitate le equipe di medici specialisti di vari ospedali.
Il cuore di Nicola è volato a Udine, il fegato a Bari, un rene e il pancreas sono stati prelevati dal team del professor Fausto Zamboni del Brotzu mentre l'altro rene è andato fuori regione. Cinque vite, cinque pazienti in attesa di trapianto, che rinascono e possono ricominciare a sperare, grazie a un gesto di grande generosità in un momento di profondo lutto.