CAGLIARI. "Quattro scemi" che "saranno assicurati alla giustizia". Perché "la pacchia è finita". Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu bolla i responsabili dell'incendio appiccato nella notte fra giovedì e oggi nella baraccopoli sgomberata ieri mattina in via San Paolo.
Un rogo che ha impegnato i vigili del fuoco per oltre 16 ore: per tutta la nottata e la mattinata ha sprigionato nell'aria di Cagliari impressionanti quantità di diossina: quell'area, usata da alcune famiglie che ci vivevano, era stata trasformata in una gigantesca discarica con rifiuti di ogni tipo. Tali e tanti che non si sapeva nemmeno cosa ci fosse esattamente stoccato. Il prezzo stimato per la bonifica, prima del rogo, era di 1,3 milioni di euro.
Il comando della polizia municipale, guidato dal dirigente Guido Calzia, sta visionando le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, per individuare gli incendiari. Mentre i vigili del fuoco hanno trovati gli inneschi. Perché fin dal primo istante non c'è stato dubbio: il rogo era doloso.