CAGLIARI. Negli ospedali di Cagliari tra mercoledì e giovedì, oggi, sono morti solo pazienti non vaccinati: un sessantaseienne, un sessantanovenne e un’ottantacinquenne, tutti residenti tra città metropolitana e sud. Tre delle cinque vittime del Covid registrate in sole 24 ore nell’Isola. Uccise dall’onda lunga dei contagi che hanno dilagato nel mese di agosto.
Ora la curva è in forte ribasso. E le conseguenze, positive, si vedono dai ricoveri negli ospedali: in terapia intensiva, dove si registra un solo ingresso e dove i pazienti sono per la stragrande maggioranza non vaccinati, si contano 21 posti letto occupati: tre in meno rispetto a ieri. Mentre in area medica i pazienti sono 186, con una riduzione di ben otto rispetto a ieri. Per il futuro lascia ben sperare il basso numero di positività quotidiane, che oggi sono state 107.
Tanto che l’Asl di Cagliari sta lavorando per liberare tutto il Santissima Trinità. Dopo un lungo periodo nel quale i vertici della sanità cagliaritana sono stati costretti a convertire in reparti Covid le strutture dedicate ai pazienti ordinari, con il ritmo di una ogni tre giorni, già da domani l’ospedale di Is Mirrionis potrebbe essere liberato da tutti i pazienti contagiati, che verranno trasferiti al Binaghi.
Così al Santissima Trinità potrebbe riprendere l’attività chirurgia, bloccata sotto il peso dei malati per il virus. Un vero, concreto, ritorno verso la normalità Anche per chi ha bisogno di cure, e non per il Covid.