CAGLIARI. Collegamenti aerei salvi. Quelli marittimi da Cagliari, anche. Ma in entrambi i casi bisogna aggiungere un “forse”. Perché il terreno per lavorare a una soluzione adesso c’è. Bisogna trovarla. E firmare i contratti che garantiscono la mobilità dei sardi verso la Penisola.
Sulla rotta Cagliari-Civitavecchia, con tappa ad Arbatax, non viaggia nessuno da due giorni. Tirrenia l’ha lasciata, perché considerata non redditizia. In banchina c’è il vuoto. Ma le rassicurazioni arrivano dal ministro dei Trasporti Enrico Giovannini, che oggi alla Camera ha risposto al question time sulla difficile situazione dei collegamenti da e per la Sardegna.
C’è un’offerta per la Civitavecchia-Cagliari.
“La procedura aperta per l’affidamento del servizio si è conclusa senza la presentazione di offerte. Analogo esito hanno avuto le procedure negoziate indette, rispettivamente in data 21 maggio 2021 e in data 25 giugno 2021. In relazione a detta linea, in data 20 luglio 2021”, ha aggiunto Giovannini alla Camera, “il ministero ha provveduto ad effettuare una consultazione dei principali operatori del settore, propedeutica all’eventuale affidamento diretto. All’esito della consultazione, è stata selezionata un’offerta che prevede la prosecuzione del servizio sulla citata linea per un periodo di 6 mesi, nelle more dello svolgimento di una nuova procedura di gara per l’affidamento del medesimo servizio per la durata di 5 anni. Quindi la continuità territoriale è assicurata. Quanto alla linea Genova-Porto Torres, è ancora in corso apposita procedura di gara”.
Su Cagliari dovrebbero arrivare le navi di Grendi e Sardinia Ferries.
Sul fronte aereo la notizia è arrivata ieri. La Regione, in accordo con la commissione europea, è autorizzata a espletare una procedura d’urgenza per affidare le rotte in continuità per Roma e Milano per i prossimi sette mesi. C’è da fare in fretta. Dal 15 ottobre Alitalia non volerà più e subentrerà Ita, che però non può sostituirla nei contratti. Con tutta probabilità sarà la nuova compagnia a far volare i sardi. Ma il futuro è ancora da scrivere. Come il bando urgente. E il tempo stringe.