CAGLIARI. Sembrava un giovane rimasto coinvolto in un incidente. Ma non era una vittima: un giovane algerino si è rivelato essere un ladro violento. E adesso è ricercato dalla polizia.
Tutti inizia la mattina dell'8 settembre. Una coppia di sessantenni ha alzato la tapparella al risveglio ed ecco la sorpresa: a terra, lì davanti, c'era un ragazzo privo di sensi. Immediata la chiamata la 113. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno chiamato il 118. I soccorritori hanno accertato che il ragazzo aveva assunto farmaci e sostanze stupefacenti. Non si risvegliava, così è stato portato al Brotzu in codice rosso.
I poliziotti hanno perlustrato il giardino. E hanno trovato, nascosti dietro un cespuglio un pc notebook, un binocolo dentro la custodia, un caricabatteria, una torcia e delle mascherine chirurgiche. Tutto questi oggetti sono stati riconosciuti dai coniugi come di loro proprietà. L’ipotesi fatta dagli agenti è che il ragazzo stessa facendo un secondo viaggio (arrampicandosi sul tubo pluviale) all’interno dell’abitazione ma è stato colto da malore cadendo nel balcone privo di sensi.
Così gli agenti sono andati in ospedale. Il ragazzo sembrava essersi ripreso. E ha spiegato di essere un algerino di 21 anni. La sua identità è stata confermata dalla polizia scientifica. Nella tarda serata dello stesso giorno gli agenti delle volanti sono intervenuti altre due volte perché il ragazzo, che ormai aveva ripreso forza, ha reagito in modo violento scagliandosi contro il personale medico che ha richiesto l’intervento della polizia. Intanto però il ragazzo era scappato. Ma prima è passato dallo spogliatoio femminile, dal quale ha rubato del denaro.
I poliziotti lo hanno di nuovo intercettato nel parcheggio del Brotzu, ma è riuscito di nuovo a scappare. Durante la fuga ha abbandonato una borsa contenente denaro, oggetti preziosi, orologi. Questa refurtiva è stata sequestrata e nei giorni scorsi restituita ai legittimi proprietari.
Il giovane è tuttora ricercato ed è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e ricettazione.