LA MADDALENA. “La situazione è incontrollata e incontrollabile”. Così la consigliera del direttivo del parco La Maddalena, Lucia Spanu, in rappresentanza delle associazioni di protezione ambientale, dopo le immagini delle barche che assediano l’arcipelago e che in questi giorni hanno fatto il giro del web. La Spanu cerca di fare chiarezza su un problema annoso per l’arcipelago. “Non mi sono stupita davanti ai video e alle foto di questi giorni, il problema è annoso”. Le barche, almeno ad oggi, possono rimanere all’interno dell’area protetta.
“Non c’è un regolamento”, dice la Spanu, “questo perché il parco non è riuscito a produrre uno strumento prima legislativo e poi giuridico che potesse permettere una regolamentazione del territorio”. Prima del regolamento però, è necessario fare un piano. “Manca da 20 anni”, dice la Spanu che tiene anche a precisare che “non siamo però l’unico parco che non ha un piano”. Quindi in assenza di regolamento e piano cosa si può fare ? “Un’ordinanza, ma ha un tempo limitato, e bisogna stare attenti agli aspetti giuridici ai quali si va incontro, inoltre per far rispettare l’ordinanza ci vorrebbe anche il personale proposto ai controlli”.