CAGLIARI. "Leggo con stupore che la Sardegna apre alle cure domiciliari per il Covid secondo un protocollo non validato da alcun ente di salute ma che fa riferimento ad alcuni gruppi Facebook e che fa riferimento a farmaci (...) ufficialmente banditi per inefficacia".
Inizia così la lettera inviata all'assessorato regionale alla Sanità da Emanuele Nicastri, direttore della Divisione di Malattie Infettive ad Elevata Intensità di Cura dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
Un luminare, insomma, che da "comune cittadino" si rivolge allarmato alla struttura che nei giorni scorsi ha inviato una raccomandazione ai medici di famiglia (poi il tiro è stato corretto) con la quale si consigliava un protocollo di cura contro il quale si sono scagliati gli ordini dei medici.
Ecco la nota integrale.
