CAGLIARI. Le terapie intensive hanno superato il limite di guardia del 10%: con 21 posti letto occupati sono all'11. Ma la Sardegna, per ora, resta in zona bianca. Succede grazie alla formulazione del decreto del 23 luglio, che ha introdotto il nuovo sistema di assegnazione dei colori alle regioni.
Le ragioni del "salvataggio" dell'Isola sono riportate nell'articolo 2. Una regione resta in bianco se ha un'incidenza di meno di 50 nuovi contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di una settimana. Non è il caso della Sardegna, che ormai è schizzata a 139. Si passa allora al punto successivo. Che prevede il bianco se si verifica almeno una delle seguenti condizioni: o "il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è uguale o inferiore al 15 per cento" oppure "il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 10 per cento". E il primo fattore è determinante: la Sardegna, con 91 posti letto occupati in area medica, è al 6%.

Salva, per ora. nella speranza che le tendenze si invertano: i letti occupati in Rianimazione sono aumentati del 91% in una settimana. E la soglia che no si può superare è del 20%.