CAGLIARI. "Gli accessi ai punti di pronto soccorso sono in forte aumento, sia per la ripresa della pandemia sia per la crescita della domanda indotta dalla stagione turistica". Lo ha detto l’assessore Nieddu oggi in Commissione Sanità, durante le audizioni con i responsabili delle strutture di Nuoro (Michela Matta) e Carbonia-Iglesias (Viviana Lantini). L'esponente della Giunta ha evidenziato particolare criticità delle strutture, caratterizzata da un forte aumento degli accessi ai punti. "Siamo costantemente in contatto con tutti i presidi - ha detto - soprattutto per garantire la copertura dei turni, ma è oggettivamente difficile fare fronte a situazioni straordinarie (però molto frequenti) anche per certe “resistenze” ad operare con flessibilità in condizioni di emergenza".
L’assessore Nieddu ha esposto la particolare criticità delle strutture, caratterizzata da un forte aumento degli accessi ai punti Pronto Soccorso, dovuta sia alla ripresa della pandemia che, in molte realtà, alla crescita della domanda indotta dalla stagione turistica. Siamo costantemente in contatto con tutti i presidi soprattutto per garantire la copertura dei turni, ha detto fra l’altro Nieddu, ma è oggettivamente difficile fare fronte a situazioni straordinarie (però molto frequenti) anche per certe “resistenze” ad operare con flessibilità in condizioni di emergenza.Michela Matta, responsabile del Pronto Soccorso di Nuoro, ha evidenziato che al di là dei gravi problemi di organico, la “pressione” degli utenti e la scarsa disponibilità di posti-letto rendono molto complicato anche il trattamento dei pazienti critici e della patologie tempo-dipendenti. Mentre la sua collega di Carbonia Viviana Lantini, a fronte di accessi in calo rispetto al 2019, ha però segnalato che la diffusa percezione (soprattutto nella popolazione anziana) del Pronto Soccorso come luogo sostitutivo dell’ospedale, determina l’aumento di ricoveri inappropriati dovuti alla mancanza di strutture di cura intermedie.