CAGLIARI. Sono 282 i nuovi contagi registrati in Sardegna, secondo l’ultimo bollettino diffuso dall’unità di crisi della Regione. Il risultato emerge dalle analisi su circa 6700 tamponi. La curva resta alta e il contagio continua a imperversare nel Cagliaritano, dove le positività scoperte sono state 154. Quindi oltre la metà. Ed è questo il territorio dove aumentano anche i ricoveri. In totale nell’Isola si parla di 70 ricoverati con sintomi, sei più di ieri, e 9 in terapia intensiva. Ieri erano dieci: il calo è dovuto a una dimissione. Mentre un anziano di 92 anni, seguito a domicilio dopo aver contratto il virus, è morto in casa.

Numeri degli ospedali, che vanno però analizzati in rapporto alla popolazione vaccinata. L’unico Covid hospital di Cagliari è rimasto il Binaghi. Qui si trovano i ricoverati in Rianimazione: nessuno di loro è vaccinato. Hanno età che oscillano tra i 49 e 77 anni. E il resto dei contagiati che vengono curati in ospedale? Anche in questo caso il rapporto con chi era coperto dal vaccino è impietoso: solo 2 avevano completato il ciclo, uno con Astrazeneca e l’altro con Pfizer. Ulteriori due – uno è straniero – avevano tentato la strada del siero cinese, non riconosciuto in Europa. Altri quattro avevano ricevuto solo la prima dose. Tutti gli altri nessuna: non sono vaccinati.
E in questa fase c’è da sottolineare un altro aspetto. Sul totale dei ricoverati, solo 8 hanno meno di 40 anni. Il più giovane ne ha 20. L’età media di chi finisce in ospedale è salita. E inizia a pesare l’alto numero di non vaccinati tra gli over 60.