A indagare è il Pm Walter Cotugno: le ipotesi di reato riguardano la facilità nel concedere le certificazioni, messa in discussione per via dei recenti incidenti a bordo del traghetto stesso. Nell'ultimo - era il 28 giugno - due marittimi di 28 e 60 anni sono rimasti ustionati a causa di una esplosione che ha provocato un getto di olio bollente. A dicembre 2020 scoppiò un incendio nel garage auto mentre la nave era in navigazione e il comandante fece marcia indietro per riportare a Genova e in salvo i quasi 200 passeggeri a bordo, senza nessun ferito.
Le ipotesi di reato sarebbero tre: attentato alla sicurezza dei trasporti, violazione delle norme di sicurezza, falso ideologico.