BAUNEI. Le squadre di sommozzatori si alternano senza sosta da ieri pomeriggio. Ma drammaticamente sono ancora senza esito le ricerche del sub disperso all’interno di una grotta sottomarina davanti a Cala Luna. Il dramma è iniziato intorno alle 12 di ieri. Il sub, poliziotto di stanza a Nuoro, si era immerso con un compagno per esplorare la cavità di risorgenza che si apre in un fondale di 6 metri e prosegue per oltre 500 metri, arrivando a una profondità di circa 40.

I due a un certo punto si sono dati un segnale per la risalita. Ma solo uno dei due è arrivato in superficie. Il poliziotto non è più riemerso. Il compagno ha dato subito l’allarme. E a Cala Luna è stata spedita una prima squadra di specialisti dei vigili del fuoco da Cagliari, che per velocizzare le operazioni è arrivata sul posto trasportata da un elicottero Drago. Intorno alle 17,30 è intervenuto anche un gruppo di sommozzatori del gruppo alpino speleologico della Sardegna.

Le immersioni alla ricerca del disperso sono andate avanti fino alle 4,30 e sono state interrotte solo per ragioni tecniche. Sono riprese all’alba, con il supporto di una ulteriore squadra di sub dei pompieri inviata dalla Campania. Intanto sulla spiaggia il gruppo speleologico ha organizzato un campo base. Gli specialisti stanno studiando le correnti della zona, anche al di fuori della grotta. Ieri la speranza era che all’interno della grotta ci fossero delle sacche d’aria, che avrebbero garantito la sopravvivenza del sub. Ma col passare delle ore le speranze sono sempre più flebili.