CAGLIARI. "Serve una stretta, pur senza ricorrere a estremismi perché la nostra è una Regione che punta sul turismo ma a la prevenzione deve continuare”, lo ha detto in un’intervista al Tg4 la vicepresidente della Regione Sardegna Alessandra Zedda parlando anche della possibilità di ripristinare i controlli agli arrivi. Nei porti e aeroporti sardi potrebbe tornare il tampone obbligatorio.
"Anche il nostro presidente Christian Solinas sta quindi pensando a un provvedimento per intensificare i controlli e ripartire con i tamponi anti-Covid negli scali”, ha precisato Zedda.
La Regione starebbe pensando a un'ordinanza simile a quella del modello della Sicilia di Nello Musumeci, dove il tampone è obbligatorio per chi arriva da Malta o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti e non solo. Restrizioni anche per chi arriva da Spagna e Portogallo, oltre che India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka.
“Servirebbe un’azione corale nazionale. Ci deve essere una presa d'atto da parte di tutti per avere un comportamento unitario”, ha spiegato ancora la vicepresidente. Intanto nell'Isola oggi si è registrato un alto numero di contagi: il bollettino della Regione parla di 135 nuovi positivi che pesano sull’indicatore finora utilizzato dal governo per imporre eventuali restrizioni (QUI LA NOTIZIA).