SELARGIUS. "Decine di ettari mangiati dal fuoco, chilometri di terreni coltivati ridotti in cenere, insieme al lavoro di un anno, e tre cani messi in salvo dai vigli del fuoco". È pesante il primo bilancio dell'incendio che nel pomeriggio ha imperversato nelle campagne di Selargius. Il fuoco, trascinato dal vento di maestrale, ha camminato verso Dolianova e ha costretto l'Anas a chiudere la Statale 387 invasa dal fumo durante le operazioni di spegnimento. Che non si sono ancora concluse.
"Sono ancora in corso", spiega il sindaco Gigi Concu, "i vigili del fuoco, supportati dagli elicotteri, protezione civile, carabinieri, vigili urbani, barracelli e volontari stanno lavorando. Tutti uniti dall’ennesimo incendio che continua a bruciare la nostra Isola, una piaga difficile da debellare e che in caso di dolo non può avere giustificazioni o attenuanti. S’inaspriscano le pene, perché tutto questo è una vergogna", è la richiesta.
I cani sono stati affidati al canile Shardana "dove riceveranno amorevoli cure".
