CAGLIARI. La cooperativa di Poggio dei Pini va alla guerra contro Report. Per ora, dopo un primo affondo legale, la palla è stata scaraventata in tribuna. Ma non è detto che la vicenda sia chiusa.
Tutto nasce dal servizio della trasmissione d'inchiesta di Rai 3 sull'apertura delle discoteche in Sardegna nell'estate del 2020. Era il periodo della bufera sul parere del comitato tecnico-scientifico della Regione, poi smantellato, che aveva dato il via libera alle danze nei locali in dell'Isola e, secondo la tesi del servizio, anche alla circolazione del virus.
Report voleva intervistare il presidente della Regione Christian Solinas. Che però aveva deciso di non rilasciare dichiarazioni all'inviato Emanuele Bellano. Durante il servizio era stata sorvolata con un drone la casa del governatore. Che si trova - o si trovava - proprio a Poggio dei Pini. E le immagini dall'alto erano andate in onda.
Era un sorvolo autorizzato quello realizzato dalla troupe? Questo hanno chiesto a gennaio del 2021 i vertici della coop residenziale di Capoterra all'Enac, l'ente gestore dell'aviazione civile. Di quelle riprese si era lamentato in consiglio regionale lo stesso Solinas, che aveva parlato di violazione della privacy e di messa a repentaglio della sua sicurezza, tanto che, aveva detto, era stata necessaria una scorta.
Dall'Enac, però, non era arrivata alcuna risposta. Così dalla cooperativa di Poggio dei Pini era partito un ricorso al Tar, presentato attraverso l'avvocato Marco Porcu, contro il silenzio dell'ente: l'obiettivo era ottenere le eventuali carte sulle autorizzazioni, per capire se esistessero.
Oggi è arrivato il verdetto. Palla in tribuna, appunto. Perché nel frattempo Enac ha inviato un riscontro. Il documento dice niente di che: per capire se il volo era lecito bisognerebbe conoscere il nome del pilota del drone, e magari l'apparecchio aveva un peso inferiore a quello necessario per determinate rotte. In sintesi: non ci sono elementi per sciogliere i dubbi.
Ma tanto basta ai giudici del Tar per stabilire che la materia del contendere ha cessato di esistere. Almeno con l'Enac. Perché a Poggio dei Pini quel volo di drone di Report, a quanto pare, non è piaciuto per niente.