CAGLIARI.
Nasce un nuovo comitato alla Marina: non per combattere l’occupazione del suolo pubblico da parte dei ristoratori e dei locali, ma contro il degrado. Dopo il gruppo “Rumore no grazie”, sabato si presenta alla stampa “Apriamo le finestre alla Marina”.
“L’obiettivo è poter rendere di nuovo il quartiere che si affaccia sul porto, una delle bellezze della città”, spiega la presidente Sandra Orrù, “fino a qualche anno fa si viveva meglio, oggi gli schiamazzi, l’alcol in eccesso e i rifiuti lasciati per strada e nelle piazze, rendono il quartiere invivibile. La pandemia ha solo reso tutto più complicato”.
Le adesioni oggi sono un centinaio tra residenti e no. “Chiediamo alle istituzioni di fare più controlli, e anche di applicare restrizioni maggiori”, dice la rappresentante dell’associazione nata due mesi fa che cerca di differenziarsi dal comitato che alla Marina è nato ormai anni fa, “noi non vogliamo andare contro chi lavora, ma vogliamo solo che tutti abbiano più rispetto per chi vive nel quartiere”.