CAGLIARI. Le tensioni nella maggioranza di centrodestra che guida la Regione ci sono. E a leggere i resoconti delle riunioni di aula e commissione in consiglio non riguardano solo l'Udc di Giorgio Oppi e il governatore Christian Solinas, legate a rimpasto e gestione degli equilibri nelle nomine. Sono sempre più frequenti i battibecchi e le incomprensioni tra la Lega, partito di Salvini che ha permesso la conquista di Villa Devoto, e il Psd'Az. L’ultima spaccatura su una proposta di legge per la caccia. Fibrillazioni? Strappi?
Niente di tutto questo, assicura il capogruppo del Carroccio Dario Giagoni. "I rapporti tra Lega e Psd'Az sono saldi, si discute ma come in una famiglia".
Di certo un’ipotesi però è stata rispolverata: quella di una coalizione di centro al governo della Sardegna. Le voci su una possibile entrata in Giunta del Pd? Tutte false, chiarisce il capogruppi Gianfranco Ganau. E gli fa eco anche Emanuele Cani, segretario del partito, che assicura: ogni ricostruzione in questo senso è al di fuori della realtà.
Da Ganau arriva il chiarimento finale: “Non faremo da stampella, non abbiamo mai neanche lontanamente pensato a un accordo".