OLBIA. Doveva essere un set blindato, per le riprese del film Disney La Sirenetta, il live action del celebre cartone animato. Ha fatto scattare l'allarme contagi in molte località del nord Sardegna, dove si teme la diffusione della variante delta del coronavirus, la temuta indiana contagiosa fino al 60% in più. “Al momento sono 13 i casi positivi riscontrati all’interno della troupe, tra questi c'è un caso di positività accertata di variate
delta (esami effettuati nel laboratorio analisi di Cagliari) e altri 12 in fase di sequenziamento (a Sassari)”, spiega Franco Sgarangella,
direttore del dipartimento di prevenzione Area Nord di Ats Sardegna.
L'Ats Sardegna e Assl Olbia, dal 6 giugno hanno avviato le procedure di indagine epidemiologica e tracciamento del territorio, partendo da un soggetto al lavoro sul film. Sono stati scoperti in tutto 22 positivi e 84 contatti sono in quarantena. Così è stato avviato l’avvio uno screening a tappeto che coinvolgerà la popolazione di Trinità d’Agultu e il monitoraggio epidemiologico dei comuni di Palau, Santa Teresa e Castelsardo.
“Sempre nel comune di Trinità abbiamo un altro gruppo di 7 soggetti, dipendenti di un locale pubblico, possibili contatti della troupe, ma positivi alla variante inglese. In quest’ultimo caso sono state poste in quarantena una ventina di persone, mentre sono 60 sono i soggetti della troupe posti in quarantena. Tra questi ultimi, uno, il primo paziente individuato, è ricoverato a Sassari nel reparto di Malattie infettive, ma le sue condizioni di salute sarebbero in miglioramento. Tutti gli altri", spiega Marco Guido, direttore del servizio di Igiene e sanità pubblica area Nord e responsabile dell’unita’ di crisi locale (Ucl) del Nord Sardegna, "hanno manifestato sintomi lievi. In questi giorni, inoltre, sono stati registrati altri due casi di positività di due soggetti (con sintomatologia dalla scorsa notte) domiciliati nel comune di Palau e per il quale si attende l’esito del sequenziamento dal laboratorio analisi di Sassari".
In uno dei due casi, si tratta di persona che si è occupata nei giorni scorsi del trasporto della troupe. "In questo caso", aggiunge Guido, "sono state poste in quarantena quattro persone e per una decina di soggetti, contatti stretti dei positivi, si attende l’esito del tampone. Sono in corso misure di monitoraggio epidemiologico anche nei comuni di Santa Teresa e Castelsardo.
“La Ats ha messo in campo uno sforzo importante di risorse e mezzi a tutela della salute della popolazione e anche dell’economia isolana e del comparto turistico, per questo oltre alle attività di tracciamento si è deciso di procedere, da questo pomeriggio, con screening della popolazione con tamponi molecolari", spiegano dall'Ats, "Da questa mattina le squadre di Ats sono operative e da questo pomeriggio cominceranno a fare i tamponi partendo dalle categorie più a rischio, quelle che si sospetta abbiano avuto contatti con i contagiati, allargando poi al resto della popolazione. Tutto è stato messo in moto per cercare di limitare al massimo la diffusione della variante”. L'autorità sanitaria spiega che "la situazione è sotto controllo ma delicata"
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