CAGLIARI. Scadevano oggi e non verranno prorogate le ultime tre ordinanze del presidente della Regione Christian Solinas che regolamentavano gli accessi in Sardegna e la capienza delle sale interne dei locali pubblici: sono la 18 del 28 maggio e la 21 del 31 dello stesso mese.
Quindi per chi arriva in Sardegna decade anche l'obbligo di registrazione sulla piattaforma Sardegna sicura, dove era necessario dichiarare in alternativa: di essere vaccinati, di aver ricevuto la prima dose da 15 giorni, di essere guariti dal Covid da un determinato lasso di tempo o anche di essersi sottoposti a tampone massimo 48 ore prima della partenza. L'ordinanza 19 aveva già fatto decadere il divieto di sbarchi in Sardegna per i proprietari delle seconde case.
Nessuna proroga nemmeno per l'ordinanza numero 21, adottata il 31 maggio: non esiste più alcuna imposizione regionale sul numero di metri cubi necessari per ogni cliente all'interno dei locali (erano 20) e per le piscine.
L'Isola si adegua in tutto e per tutto alla regolamentazione degli spostamenti decisa a livello nazionale.