CAGLIARI. Sono 2650 i contagi registrati sui luoghi di lavoro in Sardegna. Di questi, quattro mortali. I dati arrivano dall’Inail e sono aggiornati ad aprile. E le positività contratte in azienda rientrano nelle denunce di infortunio. “Non sono poche per una Regione come la Sardegna”, ha detto Alfredo Nicifero, direttore dell’Istituto isolano, “i più colpiti sono sicuramente il settore sanitario, sia medici che infermieri, ma anche addetti ai servizi nelle case di riposo”. E proprio per ridurre il rischio di infortunio per queste categorie, e per tutti coloro che lavorano con il settore del turismo, l’Inail insieme ai ministeri, ha deciso di dare il suo supporto al sistema sanitario e ha sviluppato un protocollo per vaccinare anche i dipendenti delle aziende.
In Sardegna, dove in totale il 22,09 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, si parte da Cagliari per i dipendenti delle aziende. All’hub della fiera di Cagliari, nel padiglione blu, è stato allestito uno sportello dedicato all’accoglienza dei lavoratori, e il box 17 è stato pensato per le inoculazioni. “Le aziende più interessate sono quelle del turismo”, dice Nicifero, “oggi abbiamo vaccinato circa 15 lavoratori che appartengono a piccole e medie imprese, soprattutto di servizi e accoglienza”. Si proseguirà poi con altri punti allestiti in collaborazione con l’Inail, anche nelle province di Oristano, Nuoro e Sassari.